
Avevo molto apprezzato l'equilibrio e la sensibilità istituzionale dimostrate dal nuovo presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo discorso di insediamento. Avevo apprezzato dando un bel calcio ai pregiudizi che nutrivo sul leader di An eterno delfino di Berlusoni. Poi però succede che Fini vada a Porta a Porta nella sua nuova veste di terza carica dello stato e che gli scappi di dire che sono «molto più gravi» le contestazioni dei giorni scorsi della sinistra radicale contro la Fiera del libro di Torino (quando vennero bruciate alcune bandiere israeliane e statunitensi) rispetto a quanto hanno fatto a Verona cinque bastardi neonazisti. Bruciare una bandiera insomma (atto stupido e deprecabile, sempre) per il presidente della Camera è più grave che non ammazzare di botte senza alcun motivo un ragazzo che cammina per strada. Complimenti, complimenti davvero.
Sono cose come questa che mi rafforzano ogni giorno di più nei miei pregiudizi. Il vestito buono e la carica istituzionale, evidentemente, non bastano a cambiare certe teste.
4 commenti:
Ti invito a sentire meglio quello che ha detto Fini a Porta a Porta, a quanto pare, come sempre del resto, quando mancano le notizie voi giornalisti le create.
Fini ha semplicemente detto che un caso di stupidità isolato è meno grave della potenziale pericolosità di certi personaggi "bruciabandiere". E la cosa non mi pare né di parte né tanto assurda, considerando che gli assassini erano cinque ragazzini che si sono subito consegnati alla giustizia e non un gruppo terroristico organizzato.
Personalmente ho molta più paura di gente del genere che di quattro mocciosi annoiati dalla vita.
Non mi pare poi che il suo predecessore sia stato altrettanto equilibrato nel manifestare la propria opinione riguardo alla base di Vicenza.
Saluti
Cito testualmente: "Fini ha semplicemente detto che un caso di stupidità isolato è meno grave della potenziale pericolosità di certi personaggi "bruciabandiere"".
Tralascio il commento sui giornalisti che inventano le notizie (tutti si vede, visto che l'hanno scritto tutti i giornali) e mi concentro su questa frase. Che c'è di diverso da quanto ho riportato io? Fini ha detto che è più grave che certi personaggi brucino le bandiere piuttosto che cinque cretini ammazzino una persona per strada senza motivo. Un gesto di stupidità? Mi pare un pò pochino. Si chiamo omicidio. Volontario per giunta, e aggravato dai futili motivi. In soldoni ti costa 30 anni di carcere. Bruciare una bandiera? Sarà pure più grave per te e per il presidente della Camera, di sicuro non lo è per il codice penale. E qualcosa vorrà dire no? Tralasciando la potenziale pericolosità di certi personaggi (ci mancano Tom Cruise, i precog e Minority Report), camminando di notte per strada avresti più paura di incontrare dei "bruciabandiere" o dei fascistelli che aggrediscono chi gli va di menare senza farsi troppi problemi? Io dei secondi... Che c'entra la base di Vicenza scusa? Controlla l'archivio del blog e capirai come la penso al riguardo. E il terrorismo? Hai mai visto terroristi manifestare in piazza e bruciare bandiere?
Strano concetto di gravità. Scommetto che i genitori del poveraccio ammazzato, se potessero, pagherebbero perché loro figlio quella sera avesse incontrato un gruppo di pericolosissimi "bruciabandiere". E invece gli sono toccati cinque assassini nazisti. E un presidente della Camera come Fini.
Saluti
Il codice penale prevede anche l'omicidio preterintenzionale (oltre l'intenzione): "io ti do' un pugno perché voglio solo farti male, ma ti uccido" e questo grosso modo è quello che è successo a Verona, non ci sono aggravanti particolari, in sostanza quella è stata solo una rissa finita male. Ma queste sono cose per gli avvocati che credo siano profumatamente pagati per disquisire su come sia morta una persona e su come evitare la galera ad altri, quindi lasciamole a loro...
Sono convinto che la tua intelligenza abbia capito il mio messaggio sul terrorismo ma la tua necessità di difesa l'abbia ignorato, ma va bene, fa parte della dialettica, anche io avrei fatto lo stesso. Rimane il fatto che l'istigazione all'odio tra palestinesi ed ebrei purtroppo porta molti più morti di quelli che porta la stupidità e l'ignoranza, e anche quei morti hanno genitori e fratelli che li piangono.
Ovviamente d'accordo sulla questione Palestina-Israele, ma mi sembra un pò eccessivo collegare quella tragedia ad una manifestazione dei centri sociali italiani in cui si bruciano (gesto esecrabile, sia chiaro) delle bandiere con la stella di David.
E poi perdonami, ma parlare di rissa finita male a Verona è una sottovalutazione che non mi sembra possa essere accettata. Si è trattato di una aggressione in piena regola, un agguato. E questo lo sostengono tutti, in primis la magistratura. Una aggressione operata da cinque neonazisti. Chepagheranno, speriamo, carissimo quel vigliacco omicidio. E non perché sono oneonazisti, ma perché sono assassini.
Saluti.
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