martedì, giugno 19, 2007

Cannavaro, la Liga e il Fascio

Fabio Cannavaro domenica sera, come tutti i giocatori del Real Madrid, ha festeggiato la conquista della Liga spagnola sul campo del Bernabeu. Una gran bella festa. Rovinata però dalla solita demenza: il pallone d'oro, infatti, non ha trovato niente di meglio da fare che sventolare in giro per lo stadio una bandiera tricolore con un enorme fascio littorio al centro. Glielo avevano passato i tifosi della curva madrididista, i famigerati Ultras Sur. Una delle tifoserie più fasciste d'Europa, famosi per le simpatie per il caudillo Franco e i cori razzisti ai giocatori colore.
Scena già vista (remember Buffon sul carro della vittoria mondiale con la celtica sul tricolore? o ancora lo stesso portiere bianconero con la scritta "Boia chi molla" sulla maglietta ai tempi del Parma?), scusa già sentita: "non me n'ero accorto, appena ho visto l'ho arrotolata". Riflessi ritardati, devo dedurne, visto che tutta Europa ha potuto ammirare per un buon venti minuti. Aspetto con ansia il giorno in cui un tifoso passerà ad un giocatore una bandiera con su scritto "Sono un cretino". Chissà se in quell'occasione il suddetto calciatore si accorgerà subito... o la sventolerà fiero di se stesso.

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