
Probabilmente non finirà alla stessa maniera, ma la vicenda di Gabriele Sandri oggi somiglia un pò di più a quella di Carlo Giuliani, ucciso a Genova durante gli scontri del G8 del luglio 2001. Due ragazzi morti ammazzati dallo Stato, due strane perizie balòistiche e due traiettorie deviate. Da un calcinaccio a piazza Alimonda quasi sette anni fa, da una rete metallica nell’autogrill di Badia al Pino sull’autostrada A1 l’11 novembre scorso. Curiosa coincidenza che accresce il disagio di una famiglia già provata dal lutto. Una ricostruzione che fa salire la rabbia di quanti chiedono giustizia per Gabriele, compresi quelli che fin dall’inizio alla giustizia non ci hanno mai creduto. Anche presa per buona, però, la spiegazione del consulente nominato dalla procura non dissipa le troppe nebbie di questa drammatica vicenda. La rete metallica ha deviato il colpo sparato dall’agente Luigi Spaccarotella? Se fosse vero, allora, molto resta da dire e da chiarire. Perché una cosa, evidentemente, è certa: il poliziotto ha sparato ad altezza uomo e non, come frettolosamente spiegato, in aria per disperdere il gruppo di tifosi. Per quanto alta sia la rete metallica in quel punto, infatti, in nessun modo un proiettile indirizzato verso il cielo avrebbe potuto passarci in mezzo. E allora, continuiamo a chiedere: perché sparare contro una macchina che si stava allontanando correndo il rischio di colpire e uccidere? Il processo darà queste e altre risposte. Almeno così ci auguriamo. Perché la giustizia, almeno quella, non finisca deviata da un calcinaccio o da una rete metallica e perché lo Stato, questa volta, si dimostri così forte da processare anche se stesso oltre che i criminali che quella domenica di novembre misero a ferro e fuoco molte città italiane scatenando una guerriglia assurda nel nome della solidarietà ultras. Se così non fosse, allora saremo costretti ad arrenderci e a dire che, forse, avevano ragione loro. Perché non vorremmo scoprire, presto, che anche i manganelli che a Ferrara hanno massacrato Federico Aldrovandi siano stati deviati da qualche misterioso oggetto.
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