martedì, marzo 06, 2007

Ritorno alla base


Ancora una assenza, ancora un prolungato silenzio. Mentre il governo Prodi si rimetteva in piedi, io ho preferito concedermi il lusso di qualche caduta. Sulla neve, però. Che è soffice, non fa male e soprattutto mi rilassa. Vacanza finita, si torna al lavoro. Non prima però di aver esaudito un sogno che cullavo da tanti anni. Treni acciuffati al volo, stress e stanchezza, ma ne è valsa davvero la pena. Due ore e mezza di grande musica, due chitarre e una voce clamorosa. Non potevo chiedere di meglio alla mia "fuitina" milanese e alle comode poltroncine del teatro Dal Verme.

Grazie Dave.

E con la sua musica ancora nelle orecchie si torna al lavoro. Sigh sob, scriverebbero in un fumetto.

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