venerdì, gennaio 25, 2008

Il poeta trasformista

Qualcuno dica all'ex ministro Mastella che la poesia "lentamente muore" letta ieri al Senato per giustificare la sua ennesima piroetta istituzionale (oplà... da destra a sinistra.... oplà... da sinistra a destra. Alla faccia degli elettori) e la non fiducia al governo Prodi, non è di Pablo Neruda.
Ennesima fregnaccia, ma di questi tempi nessuno ci fa più caso.



Frase intelligente del giorno: «Siamo uniti, adesso abbracciamoci tutti». Silvio Berlusconi sullo stato della coalizione di centrodestra. Ma non era lui che aveva scaricato Fini e Casini dal predellino di San Babila insultando pesantemente gli alleati? Le elezioni incombono. scurdammoce o passat'.... Il peggio è che se lo scordano anche i diretti insultati. bontà loro.

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