venerdì, giugno 20, 2008

Meglio bugiardo o ignorante?

Siamo abbastanza disillusi e cinici per accettare che il presidente Berlusconi non ammetta nemmeno sotto tortura che le norme "blocca processi" servono in realtà ad ad evitare che il suo problemino con la giustizia arrivi a sentenza (Dear President, remember David Mills?). Quello che non accettiamo, piuttosto, è che un presidente del Consiglio non conosca nemmeno, o quantomeno finga, le norme che i suoi giannizzeri gli disegnano addosso per salvarlo dai magistrati comunisti.
Oggi, ad esempio, parlando a Bruxelles dei due famosi emendamenti Vizzini-Berselli, Berlusconi ha dichiarato candidamente (senza nessuno che glielo facesse notare, ma anche a questo siamo abituati) che «non c'è nessuno stop, con le norme approvate si mettono da parte solo alcuni processi per consentire di far viaggiare più speditamente altri e non far uscire di galera rapinatori, stupratori e ladri». Si dà il caso, però, che lo stupro, il furto e la rapina facciano parte di quella lunghissima lista di reati per cui i processi saranno fermati per un anno proprio grazie alle norme volute dal centrodestra. Per conferma basta leggere le tabelle redatte dell'Associazione Nazionale Magistrati.

Bugiardo o ignorante?

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